Nero su verde
Verona, 18 gennaio 2011 – Dal comunicato firmato da Stefano Montagna di Forza nuova emerge uno scontro tutto interno alla destra veronese: «Che la Lega nord predichi una cosa per poi fare l’esatto contrario è cosa risaputa», si legge: «basta guardare i fondi stanziati per la tanto odiata “Roma ladrona” nell’ultima manovra finanziaria. Però», scrive Montagna, «francamente questa decisione supera il solito limite della politica degli slogan leghisti».
Ciò a cui Forza nuova si riferisce è il centro di identificazione e di espulsione: «Il famoso Cie per il Veneto», viene detto, «sarà fatto – udite udite – a Verona. Dopo gli slogan sulla città sicura e la sicurezza per i veronesi, ecco che la Lega nord candida Verona a ospitare il centro, che ovviamente in Veneto nessun altro vuole».
E qualche parola viene spesa anche per un consigliere che alle posizioni di Forza nuova si potrebbe considerare vicino: «Come se non bastasse», si legge sulla nota di Montagna, «i paladini (sempre e solo sotto elezioni) della città sicura fanno quadrato su Tosi: vedi il consigliere Miglioranzi, che da questa mattina è favorevole ad accogliere a Verona i clandestini di tutto il Veneto».
Montagna annuncia «una mobilitazione di Forza nuova contro questa assurda decisione, che rappresenta», sostiene «non solo un pericolo per la sicurezza dei cittadini veronesi, ma anche un’assurda provocazione da parte di chi ci amministra».
(l’Arena)