Occupazioni
26 gennaio. In mattinata un gruppo di operai, studenti, disoccupati e allegri nullafacenti occupa per un’oretta l’androne dell’Ufficio di collocamento di via Bologna, volantinando per il corteo del 28 gennaio ed esponendo uno striscione che recita: «Ci avete tolto troppo, ci riprendiamo tutto!». Poi si sposta a Porta Palazzo, per piazzarsi di fronte alla sede di via Milano dell’agenzia interinale “Obiettivo Lavoro”. Nel pomeriggio, invece, altri studenti, operai e “precari della conoscenza” occupano la sede della Uil, sempre in via Bologna, al grido di: «Contro i complici del ricatto, noi stiam con chi lavora!».