Ci avete tolto tanto…
28 gennaio. Al grande e partecipato corteo dei metalmeccanici contro i ricatti di casa Fiat qualcosa tracima dai paletti imposti dai bonzi sindacali e dal servizio d’ordine della Fiom. A metà manifestazione un gruppone di manifestanti fa irruzione dentro ad una agenzia interinale, riempiendola di scritte e manifesti, di dentro e di fuori. Poi qualche centinaio di persone raccolte dietro lo striscione “Ci avete tolto tanto, ci riprendiamo tutto!” dell’assemblea studenti-lavoratori devia allegramente dal percorso ufficiale ed allunga il giro per il centro città alla ricerca di banche e immobiliari da imbrattare, muri da riempire di locandine ed orecchie disposte ad ascoltare i propri discorsi. Per finire, terminati i comizi di Piazza Castello, una settantina tra studenti, precari, sottoproletari, nullafacenti orgogliosi e questuanti abituali si dirige in corteo verso la mensa universitaria di via Principe Amedeo e, al grido di “Noi la crisi ce la mangiamo!”, banchetta senza alcuna intenzione di passare alla cassa.
Da un lato all’altro… Scarica alcune delle locandine appiccicate sui muri durante il percorso del corteo: Egitto, Francia, Grecia, Inghilterra, Italia, Tunisia.