Primo maggio (notte)
1 maggio. Ignoti solidali, che in seguito si firmeranno “Coordinamento per la nonviolenza attiva” e “Gruppo anarchico Augusto Masetti”, riempiono i muri di dodici sedi del Partito Democratico con la scritta: “Pd=squadristi e guerrafondai”. Di una sede, quella di via Mazzini, viene sfondato un vetro (“Occhio per occhio…”).