Arresti a Milano

«Poco dopo le 11.30 di questa mattina una quindicina di cittadini nordafricani trattenuti nel settore C del Centro di identificazione ed espulsione di via Corelli a Milano hanno dato vita ad una vivace protesta per chiedere di poter lasciare il centro. Secondo quanto riferisce la Questura gli immigrati hanno divelto i montanti delle finestre e con alcuni pezzi di vetro hanno iniziato a tagliarsi. Poi, sempre secondo la polizia, hanno ammassato le coperte e i materassi nel cortiletto esterno al loro settore e gli hanno dato fuoco. La protesta è durata circa un’ora ed è stata sedata grazie all’intervento di polizia e carabinieri in assetto antisommossa. Sette cittadini sedicenti tunisini, giunti in Corelli da fuori Milano il 27 aprile scorso, sono stati arrestati per incendio doloso e danneggiamento e saranno giudicati per direttissima domani mattina. Gli immigrati che si erano procurati delle piccole ferite sono stati medicati sul posto.

La protesta è scoppiata mentre nel Cie si trovava in visita, insieme con tre esponenti dell’Arci, la consigliera lombarda di Sinistra Ecologia Libertà, Chiara Cremonesi, che ha denunciato di essere stata cacciata a forza dalla polizia. “Immediatamente – ha affermato Cremonesi – ci hanno impedito di verificare cosa stesse succedendo e addirittura siamo stati cacciati via a forza, riuscendo a vedere soltanto l’arrivo di numerosi blindati della polizia e dei carabinieri in tenuta antisommossa”. […]»

TMNews

Aggiornamento 4 maggio. L’arresto dei sette – accusati di danneggiamento aggravato ed incendio doloso – è stato convalidato dai giudici del Tribunale di Milano. Il processo vero e proprio inizierà l’11 di maggio prossimo.