Porte aperte
Dopo lo sciopero della fame e il tentativo di evasione della settimana scorsa, dentro il Centro di corso Brunelleschi non è certo tornata la calma. Alla mezzanotte di domenica, infatti, un detenuto in isolamento, la cui cella era rimasta aperta per distrazione di qualche aguzzino, ha atteso il momento propizio per uscire, scavalcare le recinzioni e guadagnare la fuga col favore del buio. Viene da sorridere nel saperlo libero e pensando alla faccia delle guardie quando si sono accorte dell’accaduto. Oggi arrivano invece notizie meno confortanti: tre prigionieri esasperati hanno tentato da poco di fare la corda, cioè appendersi per il collo alle grate della recinzione. L’intervento subitaneo della polizia è consistito nel pestare loro e gli altri reclusi accorsi per soccorrerli. Dopo di che li hanno portati via, non è ancora chiaro se in sezione, in isolamento o all’ospedale. Vi aggiorneremo appena possibile.