Processo a Milano
Giovedì 24 maggio si è svolta la prima udienza riguardante la rivolta che il 15 gennaio scorso ha reso inagibile una sezione del Cie di via Corelli a Milano. Dei nove imputati, tutt’ora detenuti in carcere a S. Vittore, ne erano presenti otto, poichè uno ha chiesto il rito abbreviato ed è stato trasferito al carcere di Bergamo. L’accusa è di devastazione e saccheggio.
L’udienza è stata breve in quanto mancava un interprete in lingua araba (la maggior parte dei detenuti non parla italiano). Alcuni solidali presenti hanno mostrato supporto agli imputati con alcuni slogan lanciati alla fine dell’udienza.
Il 31 maggio alle ore 14.00, si è svolta la seconda udienza tecnica dove sono state consegnate le prove, proposti i 36 testimoni, quasi tutti accettati, tranne il Prefetto di Milano e due Senatori, componenti della «commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani».
Poi è stato fissato il calendario delle prossime udienze, che si distribuiranno tra la metà di giugno e la metà di luglio. Il tutto sarà incentrato sulle condizioni disumane dei cie, nello specifico quello di Corelli a Milano. Un altro aspetto centrale della difesa è che non ci sono le prove per accusare gli 8 ragazzi di aver distrutto la sezione E del cie di Via Corelli e per la prima volta verranno visionate in aula le registrazioni delle telecamere interne alla sezione.
Le prossime udienze saranno:
3°piano Aula 1 bis
– 19 giugno (ore 10.00 – 13.30)
– 25 giugno (ore 11.00 – 16.00)
Si sentiranno i testi del Pubblico Ministero
– 28 giugno (ore 12.00 – 17.00)
– 5 luglio (ore 10.00 – 16.00)
– 11 luglio (ore 9.30 – 16.00)
Si sentiranno i testi della difesa
– 12 luglio (ore 9.30 – 16.00)
– 18 luglio (ore 9.30 – 16.00)
– 19 luglio (ore 9.30 – 16.00)
Udienze dove si discute il processo
Saremo presenti ancora una volta in aula per dire a gran voce che questi lager non li vogliamo, e per esprimere complicità e supporto a chi si è rivoltato nei Cie e rischia per questo anni di galera.
(Riceviamo e pubblichiamo)