Inseguimento a Porta Palazzo

16 febbraio. Al mercato della frutta di Porta Palazzo, a fine mattinata, il pattuglione misto alpini-poliziotti-vigili urbani si mette all’inseguimento di due ragazzi di colore. Una ragazza, adocchiata la scena, si piazza tra inseguiti ed inseguitori; a precisa richiesta non si sposta, si rifiuta pure di dare i documenti, e gli inseguitori perdono tempo prezioso. Così, dei due inseguiti, uno riesce a dileguarsi. Per vendetta gli alpini portano la ragazza in commissariato e cominciano a riempirla di denunce. Vorrebbero pure accompagnarla in Questura, prenderle le impronte digitali e fotosegnalarla ma intanto, fuori dal Commissariato, si è formato un piccolo assembramento di amici e compagni della fermata; i più vivaci sono alcuni bambini, che battono sui pali reclamando a gran voce la sua liberazione. È una scena un po’ surreale ma efficace: gli agenti abbandonano l’idea di far foto e prendere impronte alla fermata e la rilasciano in tutta fretta.