La libertà brucia
Grossa rivolta al Cie di corso Brunelleschi a Torino. Tutto comincia verso le 9 di sera, quando alcuni reclusi tentano di scappare scavalcando le alte grate, ma vengono ripresi dalla polizia appena prima dell’ultimo muro. Immediatamente scoppia la rabbia in tutto il Centro: alcuni reclusi salgono sui tetti e altri incendiano le camerate di alcune sezioni. La reazione della polizia è durissima, con un massiccio uso di gas lacrimogeni che rendono l’aria irrespirabile anche oltre le mura. Un presidio di solidarietà viene caricato a più riprese lungo via Monginevro, e i celerini rimediano qualche bottigliata e un paio di bombe carta.
Ascolta una diretta su Radio Blackout 105.250 con il presidio subito prima della carica, oppure scarica il file mp3.
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Ascolta una diretta subito dopo la carica, oppure scarica il file mp3.
[audio:https://macerie.org/wp-content/uploads/2013/02/rbo_22022013_cie_to_2_dopo_la_carica.mp3]
Dentro, i reclusi raccontano di persone picchiate ed altre ammanettate, forse già pronte per essere arrestate e trasferite al carcere delle Vallette. Mentre siamo in attesa di ulteriori notizie, vi ricordiamo il presidio indetto per sabato pomeriggio alle ore 16 in corso Brunelleschi.
Aggiornamento 23 febbraio. I reclusi raccontano ch grazie all’incendio nell’area blu una sola stanza è agibile, infatti stanotte ci hanno dormito in 20. Stessa situazione nell’area rossa. Nell’area viola sono stati abbattuti dei muri interni. Dopo aver arrestato 4 o 5 reclusi nelle aree rossa e viola, la polizia sta distribuendo gli altri negli spazi rimasti agibili.
Ascolta un’intervista di una compagna al telefono con Radio Blackout, oppure scarica il file mp3.
[audio:https://macerie.org/wp-content/uploads/2013/02/rbo_23022013_cie_to_danni_e_arresti.mp3]
Il quotidiano La Stampa di Torino riporta la notizia della rivolta, parlando di «notevoli danni all’interno della struttura.»
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