Dopo Marianna e Camille, ancora una volta la misura dell’obbligo di firma quotidiana in questura è stata tramutata in arresti, questa volta domiciliari. Da venerdì pomeriggio Simona, una compagna alle firme da marzo in seguito all’occupazione della sede degli ufficiali giudiziari, è stata messa ai domiciliari con tutte le restrizioni. La ragione? Una denuncia per aver resistito alla polizia durante un picchetto contro gli sfatti l’ultimo terzo martedì di maggio.