Un saluto
30 gennaio. Verso le otto di sera un gruppo di solidali si ritrova fuori dalle mura del Cie di corso Brunelleschi per salutare i reclusi. Dieci minuti di casino, accompagnato come al solito da petardoni e fumogeni e dal lancio di palline da tennis, riempite di messaggi di solidarietà e racconti degli ultimi mesi di rivolta nei Centri per senza-documenti. Nonostante il freddo e la nevicata, i pochi reclusi rimasti nel Centro danneggiato e parzialmente svuotato dopo le ultime rivolte, escono dalle aree e rispondono alle grida.