Caselli contestato in Calabria
26 marzo. Cosenza. All’interno dell’università, Caselli partecipa a un incontro su “Mafie, istituzioni, poteri forti”. Chissà se, lontano dal Piemonte, pensava di non trovare nessuno a contestarlo. Ad ogni buon conto alcuni studenti non hanno gradito la presenza dell’ex procuratore e gli hanno preparato alcuni striscioni di accoglienza che ribadiscono la solidarietà agli arrestati («liberi tutti, liberi subito»), rispediscono al mittente l’accusa di terrorismo («in Valle nessun terrorista») e ricordano che la lotta contro l’Alta Velocità non è solo un affaire valsusino («dalla Calabria alla Val Susa, siamo tutti No Tav»).