Corteo
29 marzo. Ottocento persone, tra attivisti dei vari sportelli per la casa del Piemonte e dei sindacati di base, militanti, rifugiati, occupanti di case e solidali per il “corteo regionale per il diritto alla casa”, organizzato in sostegno un po’ delle lotte di qua, un po’ della tornata di mobilitazioni romane delle prossime settimane. Lungo il percorso scritte, striscioni e secchiate di vernice contro due agenzie immobiliari, una vecchia casa popolare svenduta dal Municipio per essere trasformata in un albergo di lusso, una banca e una sede della Regione.