Tende e sacchi a pelo

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13 maggio. Giusto prima dell’ora di pranzo, un grosso gruppo di famiglie sotto sfratto, o già sfrattate, e militanti degli sportelli per la casa cittadini, occupa la sede Assessorato alle Politiche abitative del Comune. Chiedono che i responsabili comunali si pronuncino sulla pratica dello sfratto a sorpresa, sulla moratoria degli sfratti, sull’abolizione di parti del Decreto Lupi, sul censimento delle case Atc vuote e propongono di aprire un tavolo politico sull’emergenza abitativa. Alcuni hanno tende e sacchi a pelo e tutti promettono di fermarsi negli uffici ad oltranza fino a che i politici non si “prenderanno le proprie responsabilità”. Dopo un lungo incontro, infruttuoso, con il responsabile dell’emergenza abitativa arriva finalmente l’Assessore che rimanda tutti ad un incontro per il venerdì seguente. L’occupazione finisce e tutti se ne tornano a casa.