Uno sguardo su Bologna

 

Un corteo che non s’aveva da fare, quello contro sfratti, sgomberi e riqualificazione del quartiere, svoltosi ieri pomeriggio lungo le strade della Bolognina. A chiederlo a gran voce a Prefetto e Questura era stato in primis il sindaco Merola, cui si erano poi naturalmente uniti in coro un po’ tutti i quotidiani locali. Per dar maggior peso alle proprie parole, le autorità cittadine avevano poi pensato bene di mandare, alle prime luci dell’alba di ieri, un po’ di poliziotti a rovistare in una quindicina di case di alcuni degli organizzatori della manifestazione.

Perquisizioni formalmente legate a un imbrattamento di una sede Pd avvenuto in aprile e alla resistenza agli sfratti in Bolognina, ma più verosimilmente dovute a due episodi accaduti nella notte tra lunedì 30 giugno e martedì 1 luglio: l’esplosione di un tubo pieno di polvere pirica davanti a una sede di Casa Pound e una mancata esplosione di due bombolette da campeggio davanti a un’altra sede del Pd. Oltre al solito “materiale interessante” sequestrato, da quest’operazione i signori della città non hanno però ottenuto granchè. Nel pomeriggio, infatti, un centinaio di manifestanti attraversano in corteo il quartiere e, nonostante l’enorme dispiegamento di polizia e carabinieri, alcune signore della zona vi si uniscono lungo la strada, sostenendolo fino alla fine. Gli interventi al microfono si susseguono con continuità mentre nelle retrovie la polizia incalza e morde un po’ il sedere ai manifestanti, con la chiara, e vana, intenzione di provocare. Sempre circondati ci si sofferma nelle zone della riqualificazione e in quelle delle occupazioni sgomberate per poi terminare, dopo due ore, in Piazza dell’Unità. La gente non pare comunque molto impressionata dal dispiegamento di mezzi messo in campo dalle forze dell’ordine e, davanti a diversi esercizi aperti, continua ad ascoltare gli interventi al microfono.

Se vuoi saperne un po’ di più su come è nata l’idea di questo corteo e sui progetti di riqualificazione che riguardano la Bolognina, puoi ascoltare un’intervista realizzata con un compagno di Bologna durante la trasmissione di Radio Blackout “Cattivi Pensieri”:

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