Un appuntamento al Cie di Torino
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Tutti i CIE ancora funzionanti in Italia, compreso quello di Torino, sono stati danneggiati durante le rivolte che i reclusi hanno scatenato al loro interno. Stanchi di aspettare e carichi di rabbia, hanno deciso di bruciare ogni cosa per poter tornare liberi.
Nei nostri quartieri la polizia gira indisturbata a caccia di senza documenti nel tentativo di sottrarci qualcuno, magari un nostro amico o parente, o chi siamo soliti incontrare in quartiere.
Ma quando il CIE è distrutto non possono rinchiuderci i nostri amici. Quando il CIE non c’è più, si inizia a respirare meglio.
La macchina delle espulsioni si inceppa e rallenta. E’ importante portare il nostro calore e la nostra solidarietà ai pochi che sono ancora rinchiusi nel CIE di Torino e gridare forte che I CIE SI CHIUDONO CON IL FUOCO DELLE RIVOLTE. Un’occasione anche per salutare il ragazzo che in seguito alle cariche di lunedì nella sua area è stato arrestato e si trova ora in isolamento.
Domenica 12 ottobre – ore 17.00
Presidio al Cie
Corso Brunelleschi angolo via Monginevro