Senza mandarle a dire

6 ottobre. Un gruppetto di militanti di Forza Nuova improvvisa verso le 22 un presidio nelle vicinanze di via Aquila. Intonano slogan pro italiani e contro il centro per rifugiati che si trova lì a pochi passi, nel quale il giorno prima gli “ospiti” hanno protestato contro il cibo scadente e le carenze della struttura. Sentendo il baccano sotto casa, due ragazzi del quartiere decidono di scendere in strada e urlare decisi al blocco tricolorito di andarsene. In pochi minuti, si forma un gruppetto di una quindicina di persone, tra chi urla ai forzanovisti di allontanarsi e chi semplicemente, incuriosito, sta vicino ai ragazzi, mentre la Polizia, con quattro camionette, monitora la situazione.