Sfratto e bombole
21 giugno. In via Chiusella un padre di famiglia ha deciso di opporsi allo sfratto, bombole del gas alla mano, minacciando di farsi esplodere. Dopo l’arrivo dei vigili del fuoco, l’evaquazione del palazzo, il tentativo dei carabinieri e le insistenze della moglie per convincerlo a desistere, l’uomo ha deciso di abbandonare l’alloggio. Ora si trova ricoverato all’ospedale Giovanni Bosco.