Dopo un 610
14 ottobre. Ufficiale giudiziario e polizia arrivano per eseguire uno sfratto sospeso con l’art.610 in corso Regina. L’appartamento è del palazzinaro Molino, il quale invia prontamente i suoi “dipendenti” per cambiare serratura alla porta e distruggere letteralmente gli interni. Nel giro di poco si crea un presidio vivace che rallenta le operazioni di sfratto e nelle ore successive, con l’aiuto di qualche barricata di cassonetti, blocca il traffico del corso.