Parola e azione
13 gennaio. Condannati a un anno e dieci mesi di reclusione i tre ragazzi accusati di aver preso a pugni e rubato il cellulare di quell’impiccione del senatore Airola, nei pressi dei giardini di via Alimonda. La parte offesa avrebbe dichiarato, a processo, che oltre ad essere sceso per gli schiamazzi di quella fatidica notte e aver ripreso con lo smartphone i responsabili di cotanta impertinenza, i quali gli avrebbero giustamente sottratto l’arnese, avrebbe risposto al disappunto manifestato dai ragazzi: “Colpiscimi, colpiscimi!”. Malgrado le conseguenze a cui sono dovuti andare incontro gli arrestati, per fortuna a questo mondo c’è ancora chi tiene a cuore il sacro principio di coerenza tra parola e azione.