Studio di fattibilità
25 settembre. Per far fronte alle proteste degli utenti e alle minacce di sciopero dei lavoratori delle Anagrafi, il Comune decide di affidarsi a uno studio di fattibilità così da avere un quadro preciso delle varie sedi cittadine: dal numero complessivo di utenti ai servizi più richiesti, fino ad arrivare poi alle prestazioni garantite con maggior difficoltà. Uno studio che secondo l’assessore all’Innovazione Pisano preclude a una riorganizzazione complessiva dei servizi anagrafici, dietro l’angolo si prospetta insomma la chiusura o apertura ridotta delle sedi meno frequentate e la riduzione dei servizi meno richiesti.