Pennarelli e sfruttamento

16 gennaio. In mattinata si è tenuta l’udienza per tre lavoratori della Pakiging.srl contro i propri datori, accusati di averli brutalmente sfruttati nella fabbrica che imballava pennarelli, in strada del Cascinotto ai confini con San Mauro. I dipendenti, tutti africani, sotto il ricatto del rinnovo del permesso di soggiorno, erano costretti a lavorare 11 ore al giorno per 150 euro al mese, pagando 50 euro la consegna delle buste paga. Quando i lavoratori si sono decisi a chiedere un aumento i proprietari cinesi hanno deciso di liquidare l’attività, licenziare tutti, aprirne una nuova e assumere altri dipendenti. L’udienza è stata accompagnata da un presidio organizzato dalla CUB.