Riders
3 Aprile. Anche tra le uniche figure (sbirri esclusi) ancora incessantemente in giro per la città di Torino è arrivato il primo decesso per coronavirus, un operaio 32enne che lavorava anche per Glovo. I media parlano di problemi di salute pregressa mentre la multinazionale del food delivering è subito corsa ai ripari dichiarando di aver fornito ai propri dipendenti mascherine, guanti e istruzioni di sicurezza, dopo le denunce degli stessi riders che lamentavano carenza di DPI al lavoro. E in pieno stato di emergenza iniziano anche a rimbalzare notizie di rapine, tentate e riuscite ai danni dei fattorini in tutta Italia, tanto che persino i sindacati hanno avvertito l’urgenza di prendere parola “rapine e aggressioni si erano verificate tante volte anche in passato, ma mai i riders erano stati derubati del cibo destinato alla consegna”.