Alcune note sull’arresto di Carla
Dopo quasi un anno e mezzo di latitanza, più precisamente dal 7 febbraio 2019 quando venne sgomberato l’Asilo Occupato e prese il via l’operazione Scintilla, Carla è stata arrestata con un mandato d’arresto europeo domenica 23 Luglio a St. Etienne, vicino a Lione. L’operazione è stata portata a termine da una decina di poliziotti armati di fucili d’assalto e appartenenti alla BRI (Brigade De Recherche et d’Investigation) e alla DGSI (Direction Générale de la sécurité Intérieure), i quali l’hanno gettata al suolo, amanettata e caricata in macchina. Con lei erano presenti alcune persone che sono state allontanate e poi lasciate andare senza essere identificate. A quanto sembra Carla era seguita e sorvegliata già da alcuni giorni.
Dopo una prima notte passata al commissariato della città è stata trasferita lunedi sera a Parigi alla SDAT (Sous Directione Anti Terrorisme) in attesa dell’udienza tenutasi questa mattina di fronte all’ Avocate Generale de la cour d’appel che ha confermato la sua carcerazione preventiva in attesa del trasferimento in Italia, motivandola anche con il suo rifiuto a fornire informazioni riguardo la sua latitanza. Una seconda udienza si terrà domani mattina, presso la Chambre d’Istructione, durante la quale verrà verificato il consenso di Carla al suo trasferimento in Italia, consenso che lei intende dare per non prolungare la sua permanenza nelle carceri francesi. La consegna alle autorità italiane dovrà essere effettuata entro dieci giorni lavorativi dalla data dell’udienza a cui si possono sommare alcuni giorni per motivi legati all’emergenza sanitaria. Il suo rientro è previsto dunque per la metà di Agosto.
Sappiamo che si trova nel carcere di Fresnes nella sezione dei nuovi giunti in isolamento sanitario. Sta già usufruendo dei colloqui telefonici. Alcuni amici e compagni sono riusciti a vederla mentre veniva portata in tribunale e hanno potuto scambiare con lei dei brevi e calorosi saluti. Sta bene e il morale è alto!
L’indirizzo per scriverle è:
Carla Tubeuf
Ecrou n° 1010785
MAF de Fresnes
Allée des Thuyas
94261 Fresnes Cedex
Va ricordato che nelle carceri francesi non è possibile inviare telegrammi, mano alle penne per mostrare la vicinanza alla compagna.