Raccolte

LA PACCHIA è FINITA La resistenza contro lo sgombero dell’Asilo e contro gli arresti per associazione sovversiva si è propagata dal tetto di via Alessandria 12 alle strade di Torino. E da qui ha raggiunto altre città oltrepassando anche i confini nazionali, alimentata dai nuovi arresti durante i cortei. Quello che segue è una raccolta di tutte le azioni di solidarietà che è appena cominciata.

DA QUI NON CE NE ANDIAMO – I dodici divieti di dimora arrivati il 25 maggio pesano non solo sulla testa dei compagni direttamente colpiti. Oramai è chiaro che quando la repressione riesce a togliere di mezzo così facilmente chi lotta, a essere minata alla base è la possibilità stessa di portar avanti alcune pratiche – ahinoi a volte persin piccole – indispensabili in qualsiasi percorso che voglia combattere i programmi di governanti e padroni.

Di fronte a questo scenario l’unica alternativa è quella tra stare zitti e subire, o puntare i piedi.

La nostra scelta è chiara: da qui non ce ne andiamo!
Vogliamo che i nostri compagni e amici rimangano qui a vivere e a LOTTARE!

LA MIGLIOR DIFESASe la miglior difesa è l’attacco, allora la migliore solidarietà a chi viene arrestato o indagato è continuare a portare avanti la lotta che le operazioni repressive vorrebbero ostacolare. E dopo gli arresti di Chiara, Mattia, Niccolò e Claudio, e, successivamente, quelli di Francesco, Lucio e Graziano, in tanti stanno praticando questa idea in modi diversi, dimostrando anche come le occasioni di opporsi al Tav, e a chi lo sostiene, si trovino ovunque.

PASSEGGIANDO PER AURORA SMART