Esercizi di memoria
Il volantino che vedete qui sopra è stato distribuito ieri sera da un gruppo di compagni all’ingresso di uno spettacolo contro i Cie messo in scena dalla “Compagnia Breve” alle Officine Corsare di Torino. Come è noto, il sogno dei dirigenti delle Officine Corsare è quello di sedersi sulle poltrone del Palazzo a rappresentare le lotte sociali – «coniugare movimento e rappresentanza politica», dicono loro – e stanno facendo tutto quel che possono, per lo meno in ambito studentesco, perché quel sogno si realizzi. Incerti su quale sia il carro giusto cui aggrapparsi per velocizzare la propria corsa verso il cuore delle istituzioni, hanno recentemente scritto una lettera interrogativa a Nichi Vendola. Francamente non sappiamo dirvi se alla fine abbian deciso di puntare su di lui o su altri, ma con Vendola i Corsari condividono certamente impostazione e stile, nonché quella prosa romantica e moderatamente frizzante perfetta per riverniciare di fresco tutti i vecchi arnesi del recuperatore di professione.
Del resto, sulla questione dei Cpt prima e dei Cie poi, tutti quelli che sono riusciti ad entrare a Palazzo guardando «alle istituzioni come strumento e mai come fine» hanno sempre dato il meglio di loro stessi. Legislatura dopo legislatura, prima hanno inventato i Centri, poi ci hanno imbastito campagne elettorali promettendone il “superamento”, poi, da ministri, ne hanno permesso il raddoppio, poi… Tanto basti, insomma, perché chi ha intenzione di continuare a lottare sul serio contro i Centri li sfanculi per bene, e una volta per tutte.