Una nuova occupazione
Dopo gli sgomberi di martedì, da questa mattina all’alba c’è una nuova occupazione abitativa in città. In corso Principe Oddone 94/bis, in una zona in piena riqualificazione forzata, a pochi metri dal fantasma della vecchia Stazione Dora. Gli occupanti invitano tutti i solidali ad andare a trovarli. E mentre il leghista Ricca invoca, a tempi di record, lo sgombero immediato voi leggetevi invece il volantino con il quale gli occupanti si sono presentati al quartiere.
«Buongiorno,
siamo un gruppo di persone che ha deciso di occupare una nuova casa nel quartiere e perciò da ora in poi saremo i vostri nuovi vicini.
Siamo persone stanche di dover fare i soliti salti mortali per pagare un affitto ad un ricco proprietario, siamo stufi di veder ingrassare pochi individui alle spalle di molti.
Già da tempo in molti ci opponiamo agli sfratti delle case in questi quartieri dove abbiamo sempre vissuto e condiviso la nostra vita. Lottiamo perché non possiamo permettere ai padroni e alla polizia di sbatterci per strada a loro piacimento.
Perciò resistiamo agli sfratti e occupiamo posti vuoti lasciati all’abbandono. È inaccettabile rendersi conto di come questo quartiere così come l’intera città di Torino siano pieni di edifici lasciati deliberatamente vuoti dal Comune e dai proprietari e nello stesso momento la gente venga buttata in strada o obbligata a pagare affitti insostenibili.
In tali condizioni non pensiamo che sia dignitoso chiedere al Comune una casa o fare l’elemosina davanti alle istituzioni perché se ci sono delle case vuote bisogna semplicemente prenderle ed abitarle.
Nei giorni scorsi allo scopo di indebolire la lotta in atto nei quartieri, alcune case occupate abitate da sfrattati e da persone attive e solidali con chi resiste sono state sgomberate e poste sotto sequestro. Questo chiaramente non ci affligge; infatti di case ne occuperemo tante altre e continueremo a resistere nei luoghi dove viviamo come sempre.
Vorremmo farlo insieme a chi nel quartiere trascorre la propria quotidianità.
Chiunque fosse interessato a parlare, discutere o anche dare una mano è sinceramente e felicemente benvenuto.
Vi aspettiamo in Corso Principe Oddone 94-bis.»