Fuochino
Verso la mezzanotte di ieri i reclusi dell’area viola del Cie di corso Brunelleschi a Torino hanno incendiato alcuni materassi, per protestare contro il pestaggio di un loro compagno da parte delle guardie. Niente di grave, per carità: il principio di incendio è stato subito domato dai pompieri. Ma questo piccolo fuocherello è bastato a ristabilire la calma tra le guardie, e a fargli mollare la presa.
Aggiornamento – 3 agosto. Scopriamo solo ora che le guardie, mollata la presa, hanno arrestato il ragazzo pestato ieri sera, forse per ritorsione. In ogni caso una cosa è certa: anche se venisse scarcerato subito, come spesso accade, il conto dei suoi giorni di reclusione nel centro ripartirà da zero. E questo vuol dire altri sei mesi di Cie: un arresto, per un clandestino, è già una condanna. A presto ulteriori aggiornamenti.
Aggiornamento – 4 agosto. Ieri c’è stata l’udienza di convalida. Pare che il recluso, un tunisino, sia accusato di aver aggredito le guardie con… uno spazzolino. Nonostante questo il suo arresto è stato convalidato, e il giudice ha deciso di farlo rimanere in carcere: la prossima scadenza processuale sarà a settembre.