Catena in via Corelli
«Complici e solidali verso le rivolte dei migranti qui e in tutto il mediterraneo, non potevamo restare indifferenti di fronte all’arresto di 7 tunisini accusati dell’ultima ribellione nel CIE di via corelli a milano. Nella notte tra il 10 e l’11 maggio, poche ore prima del processo-farsa contro di loro, abbiamo chiuso via Corelli con una spessa catena e due grossi lucchetti, con lo scopo di mettere i bastoni tra le ruote ai militari e alla sbirraglia che transitano per questa via. Alla catena era appeso uno striscione con la scritta CHIUDERE I CIE. La rivolta la naturale reazione a chi ci opprime, la giusta risposta ad un sistema che sempre pi coercitivo e repressivo. Che questa ennesima ribellione non passi inosservata! un saluto ai compagni e alle compagne di bologna arrestati/e»