Insalate e bombardieri

6 giugno. Blitz antimilitarista a Caselle, che trasforma un osceno monumento al militarismo made in piemonte in un monumento, pur temporaneo, di denuncia di chi sulle guerre lucra. In mezzo a una rotonda di accesso al paese, infatti, da qualche anno è piazzato un vecchio aereo da parata, regalato al Comune dall’Alenia – che lì dietro collauda i propri bombardieri – e dal “PennyMarket” che lì davanti vende le proprie insalate. Dopo aver acceso alcuni fumogeni, gli antimilitaristi appendono alcuni striscioni sopra all’aereo (“No a tutti gli eserciti” e “Alenia fabbrica guerre”) e sotto piazzano manichini insanguinati: gli aerei dell’Alenia fanno la guerra e la guerra vuol dire sangue, fumo e morti.