Cpt o non Cpt?

27 giugno. Al Centro polifunzionale della Croce Rossa militare di Settimo torinese sono in arrivo ottanta aspiranti profughi, appena sbarcati a Lampedusa. La Croce Rossa si affretta a puntualizzare che il Centro di Settimo non sarà trasformato in un Cpt, che il cancello sarà sempre aperto e che non ci sarà né filo spinato né vigilanza armata. Del resto, gestirne uno, di Cpt, gli ha già procurato abbastanza grane. Gli esponenti politici locali, al contrario, si cominciano già a lamentare: i cancelli saranno sempre aperti, non ci sarà il filo spinato né la vigilanza armata. Insomma, loro preferirebbero un Cpt. E i profughi? Di loro, che hanno rischiato la vita tra guerre, deserti e mari in tempesta, sembra non importare un granché a nessuno.