Il rumore del mare

Dopo la morte di Hassan, due settimane di proteste – con una rivolta all’inizio ed uno sciopero della fame di vari giorni – hanno scosso il normale tran-tran del lager di corso Brunelleschi. Agitazione e voglia di vivere hanno attraversato le gabbie: dentro e fuori. Proprio ora che in corso Brunelleschi tutto sembra tornato più opaco ecco che partono all’attacco da Milano i reclusi di via Corelli. Uno sciopero della fame, compatto, di 120 persone. Intanto, a Bologna, gli internati di via Mattei applaudono alle notizie di Milano e si preparano a lottare.
È come un’onda che attraversa le gabbie, e corre da Torino sempre più in giù, lungo la pianura. Dentro all’onda il rumore del mare, che come sempre sussura: «libertà».

Ascolta:
La cronaca del presidio in via Corelli, a Milano, della sera del 5 luglio:
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L’intervento su Radio BlackOut di due internati di via Corelli:
[audio:https://macerie.org/wp-content/uploads/2008/07/interviste-corelli_5_luglio.mp3]

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