Cooperative rosse

20 febbraio. Sono le sette di sera e la gente si affretta a tornare a casa con le borse della spesa quando un manipolo di antirazzisti si ritrova di fronte all’ingresso dell’Ipercoop di via Livorno. All’interno del supermercato hanno già seminato tra le merci diverse migliaia di volantini che denunciano la gestione del lager di Lampedusa da parte del consorzio di cooperative rosse Legacoop. Non si capisce, urlano al megafono, se siano da considerarsi rosse per la vergogna di questa pesante responsabilità, o molto più semplicemente per il sangue dei tanti immigrati perseguitati sui quali guadagnano, nascondendosi dietro alla retorica dell’etica e dell’impegno sociale. Gli antirazzisti, in solidarietà con i reclusi nel CIE (ex-Cpt) di corso Brunelleschi in sciopero della fame, aprono due striscioni con su scritto: ‘Legacoop gestisce lager’ e ‘Non c’è lager dal volto umano’, e per un paio d’ore distribuiscono volantini agli attenti consumatori.


leggi il volantino distribuito