Niente di nuovo sotto il sole di Lampedusa

Ovvero, del proseguimento indisturbato dei lavori di costruzione del nuovo centro nella vecchia base militare; della diminuzione visibile delle forze di polizia fuori dal centro mentre aumenta – invisibile e silenziosa- la violenza poliziesca all’interno del centro; degli accordi politici tra il governo e gli amministratori locali mentre proseguono i rimpatri illegali di massa; di alcune iniziative di controinformazione, di qualche comizio, e della proposta di un… referendum per bloccare i lavori. Lampedusa come Vicenza? Speriamo, e lo speriamo con tutto il cuore, di no.

Ascolta una chiacchierata da Lampedusa dai microfoni di Radio Blackout
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