Un lucchetto in meno a Gradisca

Ancora un tentativo di evasione del Cie di Gradisca: fallito, ancora una una volta. La notte scorsa un gruppetto di detenuti è riuscito a far saltare il lucchetto della propria camerata per poi allargare uno dei molti buchi rimasti nella struttura dal giorno della rivolta e dai tentativi di evasione precedenti. Sono stati beccatti sul fatto, purtroppo, e rimessi sotto chiave. Non si placa, insomma, la tensione dentro al Centro gestito dal consorzio Connecting People, e il permanere del regime di isolamento imposto ai detenuti da quasi tre settimane non fa che esasperare ulteriormente gli animi.

(Visto che ci siamo, vi alleghiamo una spassosa lettera scritta nel novembre scorso dal Consiglio di amministrazione del consorzio che gestisce il Centro nella quale rivendicava il merito della “scomparsa – drastica – delle rivolte interne alla struttura”… Tra i firmatari, notate il nome del torinese Mauro Maurino, presidente del consorzio Kairòs)

Leggi:

Scomparse le rivolte al Cpt grazie alla società che lo gestisce