Rivolta e fuga da Lamezia Terme
Ancora un’evasione da un Centro di identificazione ed espulsione italiano. Ieri sera sei reclusi sono riusciti a scappare dal Cie di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. Pare si tratti di cinque marocchini e un tunisino. I sei sono riusciti a scavalcare l’alta rete di recinzione esterna del Centro. Gli agenti in servizio di vigilanza, per evitare che anche altri potessero seguirli, hanno lanciato alcuni lacrimogeni. Questo dato – i lacrimogeni – lascia supporre che fosse in corso una rivolta, di cui i sei hanno approfittato per evadere, magari aiutati proprio dalla cortina fumogena. Sul posto sono poi intervenute diverse pattuglie di polizia e carabinieri che poco dopo hanno bloccato tre dei sei fuggitivi mentre si aggiravano nelle campagne di Lamezia. Degli altri tre, invece, non si hanno fortunatamente notizie.
Leggi altri racconti di evasioni, tentate e riuscite, da quando è entrato in vigore il Pacchetto sicurezza:
- 17 agosto. Tentata evasione a Bari
- 20 agosto. Fuga riuscita a Gradisca
- 24 agosto. Tentata evasione a Gradisca
- 24 agosto. Evasione a Bari
- 26 agosto. Un’altra tentata evasione a Gradisca
- 29 agosto. Evasione di massa a Brindisi
- 4 settembre. Tentata evasione a Bari e a Gradisca
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