Milano, un processo osceno

Continuano le udienze del processo contro i 14 rivoltosi di via Corelli, e continua ad ampliarsi il raggio d’azione dei divieti nei confronti dei solidali. Dopo aver vietato l’ingresso in aula, dopo aver vietato l’ingresso in tutto il tribunale, ora viene addirittura impedito a qualche decina di solidali di volantinare sul marciapiede, sorvegliati, respinti e braccati da centinaia di poliziotti in assetto antisommossa.

Ascolta una diretta su Radio Blackout con una compagna da Milano
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Ascolta un’altra diretta con un compagno presente al presidio
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Aggiornamento ore 14.00. Il presidio di fronte al tribunale è ancora in corso, e i compagni stanno aspettando la pausa dell’udienza per sentire le novità direttamente dagli avvocati. Comunque si ritiene che il processo, e quindi il presidio, continuerà fino al tardo pomeriggio. Sono confermate le due mini-cariche di questa mattina: è volata qualche manganellata ma non si registrano feriti, fortunatamente.

Ricordiamo che le prossime udienze sono state fissate per giovedì 8 e martedì 13 ottobre.

A fine udienza, ecco alcune valutazioni dell’avvocato Mauro Straini, raccolte da Radio Onda d’Urto:

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Aggiornamento ore 02,30. Solo a tarda notte si scopre che i due reclusi di Corelli che hanno testimoniato durante l’udienza sono stati trasferiti per punizione a Gradisca.