Con o senza documenti
Oggi, alle 6 e mezzo del mattino, la Squadra anticrimine del Quai des Orfèvres 36 ha operato parecchi fermi e perquisito diversi domicili a Parigi. Siamo sicuri che almeno cinque persone siano state prese, e sembrerebbe che i birri siano alla ricerca di altra gente. Ancora questa sera, i fermati sono ancora in Questura.
Senza conoscere esattamente i capi d’imputazione, si può supporre che questi fermi siano quelli che i media annunciavano già tre settimane fa. Al secondo giorno del processo contro gli imputati per l’incendio del Centro di detenzione di Vincennes, alcuni giornali accusavano l'”ultra-gauche” di aver danneggiato decine di bancomat di istituti di credito noti per avere denunciato parecchi senza-documenti alla polizia. Ricordiamo che ultimamente, intorno a questo processo ed in generale contro la macchina delle espulsioni, ci sono state in Francia un bel numero di iniziative: manifestazioni, sabotaggi, discussioni, cene, scritte e proiezioni…
Durante le perquisizioni gli sbirri sembravano cercare in particolar modo volantini sulle lotte dei clandestini e contro la macchina delle espulsioni. E hanno sequestrato vestiti, computer e telefonini.
Libertà per tutti e per tutte, con o senza documenti!
Parigi, 15 febbraio 2010
Aggiornamento 17 febbraio. I numeri: lunedì mattina sono state fermate e perquisite sei persone. Una di loro è stata rilasciata lunedì sera, altre due martedì sera. Martedì sera, però, altri due compagni sono stati fermati. Quindi, adesso come adesso, nelle mani dei flic ci sono cinque persone: della loro sorte dovremmo saperne di più stasera. Ieri un presidio solidale si è svolto nel 18esimo arrondissement, luogo di intense ed abituali retate. Il presidio era circondato dalla polizia e non ha potuto muoversi, mentre una piccola manifestazione – questa volta libera – si è svolta a sorpresa a qualche centinaio di metri di distanza. A presto ulteriori aggiornamenti.