Donne in corso Brunelleschi

La vita in corso Brunelleschi vista con gli occhi delle recluse della sezione femminile. Le prepotenze della polizia, il cibo che ti fa addormentare, la minaccia continua della deportazione, le umiliazioni, il ricordo della terra natale dalla quale si è dovuti scappare ma che si ricorda con orgoglio.

Ascoltate la testimonianza di questa ragazza, giovanissima, che ha contattato Radio Blackout durante il presidio di domenica scorsa. La sua storia in poche parole? Un permesso di soggiorno che non vale più niente perché il padrone della fabbrica non paga i contributi e una deportazione interrotta solo grazie alla nube del vulcano islandese che ha fatto chiudere gli aeroporti marocchini.
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