Cosa è successo?

Ma cosa è successo nel Cie di Restinco, a Brindisi, questa settimana? Sicuramente due rivolte con fuga, a due giorni di distanza una dall’altra, rivolte consistenti e dure. E poi i soliti pestaggi: addirittura gira voce di un ragazzo senegalese in fin di vita all’ospedale dopo essere passato tra le mani di polizia e militari della San Marco. La Prefettura ovviamente smentisce, ma questo come sappiamo vuol dire poco. In ogni caso, in tutto, i fuggiaschi sarebbero 24, e gli scontri sarebbero terminati soltanto all’alba di ieri. Abbiamo provato a cercare fonti dirette e di prima mano per capire bene o male quale sia la situazione.

Per ora non ci siamo riusciti. Di conseguenza, ci limitiamo a girarvi una piccola rassegna stampa e vediamo se in questi giorni potremo fare di più.

• Intanto, c’è “La Repubblica” che ha pubblicato il video degli scontri sul suo sito, come al solito preceduto e seguito da spot pubblicitari. Accanto al video, l’articolo dell’edizione locale del quotidiano che racconta del senegalese all’ospedale. Date loro una occhiata (al video e all’articolo, non agli spot).

• Poi c’è il comunicato del prefetto di Brindisi, tal Domenico Cuttaia. Dice che a farsi male sono stati di più i poliziotti che i rivoltosi, che le Forze di polizia sono state estremamente professionali nel soffocare la rivolta e, soprattutto, non nasconde un certo fastidio per il fatto che le notizie  sulle violenze della polizia siano circolate scavalcando gli organi competenti – cioè l’ufficio stampa della polizia stessa. Leggetevelo.

• E poi ci sono i vari articoli di giornale sulle due giornate di rivolta. Soprattutto quello apparso stamattina su “La Gazzetta del Mezzogiorno”, ma anche quelli dei giorni scorsi su “Il Corriere del Mezzogiorno” “Puglia Tv”, “Brindisi Report” e quello di “Liberazione” che vi avevamo già proposto.

• Se proprio avete del tempo da spendere, e per farvi una idea di come sia il Cie pugliese, date una occhiata ai report che vi abbiamo fatto da laggiù negli ultimi mesi: Labbra cucite a Brindisi, Parola di sbirro, Brindisi dopo le rivolte, Torino, Milano, Brindisi… e ritorno, Evasioni, rivolte, scioperi della fame.

 

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