La lega smentisce il Cie a Prato

Prato, 28 maggio 2010Il CIE in Toscana si fara’ e si fara’ entro l’anno, ha annunciato ieri il Ministro dell’interno Roberto Maroni, ma non e’ stato ancora deciso dove. 

La Lega Nord smentisce categoricamente le voci circolate su Prato. ‘Smentisco categoricamente le voci su Prato, non mi risulta nemmeno che sia nella lista dei preferiti’. Cosi’ Claudio Morganti, segretario nazionale della Lega nord toscana, in una conferenza stampa indetta questa mattina per smentire le voci che nei giorni scorsi davano la citta’ del tessile come probabile luogo per il Centro di Identificazione ed Espulsione. ‘Io tra l’altro sono di Prato e non saprei proprio dove potrebbe essere collocato’, ha aggiunto Maroni non ha ancora svelato le possibili location, attendiamo notizie ulteriori pero Prato non mi risulta nemmeno nelle liste che Maroni potrebbe portare a Rossi. La mia sensazione personale e’ che la scelta cadra’ su Campi Bisenzio: vicina a Prato, area metropolitana, con grossi problemi di immigrazione.’ L’importante per la Lega e’ che il CIE si faccia. La lega non vuole i cladestini in Toscana e il CIE e’ l’unico modo per garantirne l’espulsione, ha aggiunto Morganti. Rossi, e’ noto, vorrebbe i Centri gestiti da Associazioni di volontariato e la Lega non e’ contratria. La decisione sul dove verra’ comunque presa in accordo con gli enti locali, a partire dalla regione. A giugno il ministro Maroni tornera’ a Prato per il terzo incontro sul patto per la sicurezza. Sara’ probabilmente quella l’occasione per parlare con Rossi sulla possibile location del CIE. La decisione dovrebbe comunque arrivare prima dell’estate. La Lega portera’ la questione anche in Consiglio Regionale.

(toscana.tv)