Blocchi
29 maggio. Proprio nel mezzo dello struscio del sabato pomeriggio, una dozzina di solidali con gli inquisiti per lo sgombero de Lostile danno vita ad una serie di blocchi stradali a singhiozzo percorrendo rumorosamente via Po, piazza Vittorio Veneto e arrivando sino alla scalinata della Gran Madre. Gli striscioni recitano: “Libertà per gli arrestati” e “Davide e Luigi liberi”. La polizia politica arriverà con il solito ritardo, e non riuscirà a bloccarli.