Da Milano a Rivoli

Rivoli (TO). Domenica 26 settembre la cerimonia di inaugurazione della nuova sede della Croce Rossa di Rivoli è stata disturbata da un gruppetto di contestatori. Prima di essere allontanati dalle forze dell’ordine, i manifestanti hanno esposto uno striscione con la scritta “La Croce Rossa gestisce i lager” e gridato a tutti i presenti le varie nefandezze di cui l’ente è complice. Un volantino gettato sul pubblico ricordava anche la rivolta del 14 luglio che distrusse una sezione del Cie di Torino, e i sei reclusi arrestati con l’accusa di essere responsabili dell’incendio. Leggi il volantino.

Milano. Nella notte tra il 24 e il 25 settembre alcuni giovani incappucciati hanno imbrattato con scritte e letame la sede della Croce Rossa, in via Caradosso. È stato un residente ad avvisare dell’accaduto la polizia, che al suo arrivo ha trovato un’auto della Croce Rossa imbrattata di letame, la porta d’ingresso e le finestre delle sede con la scritta “Croce Rossa assassina”. La polizia ha anche trovato un volantino, non firmato, con scritto: ”La Croce Rossa appoggia le torture che sono quotidianamente perpetrate nel Cie”.

Leggimi in lingua francese.

Rivoli (TO) : Dimanche 26 septembre, la cérémonie d’inauguration du nouveau siège de la Croix Rouge à Rivoli a été perturbée par un petit groupe de contestataires. Avant d’être repoussés par les forces de l’ordre, les manifestants ont déployé une banderole “La Croix Rouge gère les camps” et crié à toutes les personnes présentes les différentes merdes dont elle est complice. Un tract balancé au public rappelait aussi la révolte du 14 juillet qui a détruit une section du centre de rétention de Turin, et les six retenus incarcérés, accusés d’être responsables de l’incendie.
Milan : Dans la nuit du 24 au 25 septembre, des jeunes cagoulés ont recouvert de tags et de fumier le siège de la Croix Rouge situé via Caradosso. C’est un voisin qui a prévenu les flics, qui ont trouvé à leur arrivée un véhicule de la Croix Rouge maculé de fumier, la porte d’entrée et les fenêtres du siège taguées d’un “Croix Rouge assassin”. La police a également trouvé sur place un tract non signé avec écrit : “La Croix Rouge soutient les tortures perpétrées quotidiennement dans les centres de rétention”.

traduzione da Cettesemaine