Tanto di cappello

29 novembre. Una decina di compagni si ritrova per farsi un giro a San Salvario, attacchinando manifesti in solidarietà con Joy e facendo qualche scritta sui muri contro Cie e polizia. A un certo punto, proprio dietro la Sinagoga, un Alpino di sesso femminile arriva a grandi falcate, manco fosse un Bersagliere, e grida: “Altolà! Non si può!”. Tra le risate di tutti, qualcuno le ricorda che un soldato non abbandona mai il suo posto, e lei risponde “Io faccio cosa voglio. Documenti!” Ma tutti sanno che un soldato fa solo quello che gli viene ordinato, e che soprattutto non può ancora chiedere i documenti proprio a nessuno. Alla fine, qualcuno indica per terra: nella corsa l’Alpino ha perso il suo cappello. Lei si gira per raccoglierlo, e il gruppo se la squaglia continuando il suo giretto.