Signori, è la guerra

Milano, 16 febbraio 2011”E’ necessario evitare fughe di massa, in particolare di pregiudicati e soggetti pericolosi, e la reiterazione di episodi come quello dei 118 tunisini fermati sul treno diretto a Milano. Serve pertanto un severo controllo attraverso i militari di tutti i Centri di identificazione ed espulsione e dei Centri di accoglienza sparsi in tutta Italia, soprattutto al Sud. Anche perché Milano è la naturale destinazione dei flussi di irregolari, vista l’attuale presenza di 50 mila clandestini, di cui un terzo africani”.
Lo afferma il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza di Milano, Riccardo De Corato.
”Dei 5300 tunisini circa sbarcati in pochi giorni – spiega De Corato – è presumibile che parecchi immigrati siano clandestini e pericolosi. Non va dimenticato che il 26 gennaio scorso il ministro della Giustizia tunisino aveva lanciato l’allarme su 11 mila detenuti fuggiti dalle carceri e 2460 rilasciati in seguito alla rivolta avvenuta in quel Paese. Certo tra i migranti ci sono anche dei rifugiati, che vanno accolti. Ma è bene chiarire che lo status di asilo è una decisione che riguarda il singolo caso, da dimostrare, e non è collettiva. Dunque serve tempo ed è presumibile che anche nei centri di accoglienza ci siano personaggi che possano minare la sicurezza. Ecco perché è importante che vengano presidiati dai soldati”.

(Asca)