Una irruzione e mezza
11 maggio. Irruzione al consolato francese di Torino: un gruppo di solidali con i tunisini in lotta a Parigi e a Ventimiglia riempie la sede diplomatica di volantini, improvvisa un comizio contro le frontiere approfittando della finestra che si affaccia su via Roma e saluta in scioltezza. Poco dopo, proprio mentre le sirene sfrecciano a raccogliere le rimostranze del Console, un gruppo bussa alla Alliance Française di via Saluzzo: l’impiegata non apre e si aggrappa alla porta urlando “la police, la police!“. Evidentemente sa bene che in questi giorni il Paese del quale si trova a rappresentare la cultura non è proprio ben visto e si aspetta ospiti molesti. I molestatori non si scoraggiano per la porta sbarrata e ne approfittano per riempire il muro esterno di volantini e di scritte. Anche questa volta le sirene arriveranno troppo tardi.