Fuori e dentro (agenti scatenati in corso Brunelleschi)

Dopo la carica di ieri pomeriggio fuori dalle mura del Cie di Torino, questa sera gli idrofobi-in-divisa della Questura hanno pensato bene di passare all’attacco pure dentro alle mura. Non è ancora chiaro se ci sia stato un tentativo di fuga di vero e proprio da parte dei reclusi, o una protesta dopo un diverbio, oppure ancora una semplice battitura: su questo vi sapremo dire meglio domani. Sta di fatto che la reazione è stata pesante: lacrimogeni e idranti contro i prigionieri. In particolar modo, un lacrimogeno è stato tirato giusto sulla faccia di un recluso ferendolo seriamente. E per come è fatto il Cie, con la gente rinchiusa in grosse gabbie completamente circondate da agenti, di sicuro nessuno può sostenere che si sia trattato di un “problema di mira” dell’agente preposto ai lanci. Ora il ferito è al Martini e ancora non abbiamo notizie più precise di lui, mentre dentro le gabbie è tornata la solita “calma”. Da parte sua, la Questura ha subito messo le mani avanti, emettendo in tempi record un bel comunicato, che vi riportiamo qui sotto. Fra ieri ed oggi ci vien da chiederci se in questo appesantimento d’aria non ci sia lo zampino personale di un certo Ministro, che per rimanere in auge di questi tempi incerti ha sempre bisogno di vantare ai quattro venti la propria cattiveria: vedremo se pure su questo punto sapremo capirci qualcosa nei prossimi giorni. Sta di fatto, in ogni caso, che terminata un’estate di rivolte ed evasioni il livello dello scontro per l’autunno sembra essere proprio questo, e che bisogna prenderne atto.

Aggiornamento 3 ottobre. Nella giornata di oggi, il ragazzo colpito dal lacrimogeno è tornato dentro alle gabbie del Centro, ricucito con cinque punti di sutura alla faccia. Da quello che raccontano i prigionieri, e contrariamente a quanto afferma la Questura, ad essere stata scossa ieri sera è stata la grata di una sola area del Centro; la repressione, però, è scattata contro tutti, escluse le donne e i reclusi in isolamento.

Torino, 02 ottobre, 23:31
«Immigrazione: tentativo di fuga da Cie Torino, un ferito
Protesta scoppiata contemporaneamente in tutti e 4 i settori

Un tentativo di fuga e’ stato messo in atto in serata dagli immigrati ospitati in tutte e quattro le aree del Cie di Torino ed e’ stato neutralizzato dalle forze dell’ordine. Uno degli immigrati, un uomo che dice di avere 31 anni e di essere di nazionalita’ marocchina, si e’ ferito al viso e a una spalla. Gli agenti sono entrati nell’area del Cie per soccorrerlo e lo hanno affidato alla Croce Rossa Italiana.
La protesta e’ cominciata contemporaneamente in tutte e quattro le aree. Gli immigrati hanno tentato di sfondare le reti e i cancelli d’ingresso, ma sono stati bloccati.»

Ansa