Botti e palline

16 settembre. In serata una ventina di solidali si ritrovano fuori dalle mura del Cie di corso Brunelleschi per un veloce saluto ai reclusi. Un quarto d’ora di rumore condito con lancio di palline da tennis riempite di messaggi di solidarietà e accompagnato dall’esplosione di qualche petardone. Dentro e fuori le mura, un unico grido ha accompagnato le battiture: «Libertà». Digos e volanti, arrivate in ritardo, non hanno fermato nessuno.