A Firenze, contro i complici delle espulsioni

A Firenzenella notte tra domenica e lunedì 27 gennaio, gli sportelli bancomat di cinque uffici postali vengono messi fuori uso con della colla versata nelle fessure di inserimento delle schede, e sulle vetrine vengono tracciate scritte come «No Cie», «No rimpatri» e «Poste=Mistral Air=deportazioni». Scritte simili compaiono la stessa notte nel vicino comune di Bagno a Ripoli, sulle fiancate di quattro automobili della Croce Rossa Italiana, a cui vengono anche tagliate le gomme. Anche lontano dai CIE quindi, dove i Centri sono già stati distrutti dalle rivolte, come in Campania, o in luoghi in cui non ce ne sono neanche mai stati, come in Toscana, è sempre possibile scovare alcuni tra i tanti responsabili delle espulsioni, ed esprimere solidarietà alle lotte dei reclusi.