Controllori e controllati

21 febbraio. Fermata Porta Palazzo: un controllore svolge il suo triste lavoro sull’autobus. Scova un senzabiglietto straniero e lo riprende: «Questa è casa mia e devi rispettare le regole». Un altro ragazzo, anch’esso immigrato (ma con il biglietto), se ne risente e prende a male parole controllore e collega. Il gruppo scende alla fermata ma il ragazzo, non soddisfatto, rincara la dose (di insulti) e invita i passanti a fare altrettanto. I due, subissati dalle ingiurie, si allontanano senza multa ferire.